PALI IN RESINA ARMATA
Brevetto europeo EP2209948B1 del 16/11/2007

PER IL TRASFERIMENTO DEL CARICO STRUTTURALE A PROFONDITA' MAGGIORI DEL BULBO DELLE PRESSIONI

CAMPI DI APPLICAZIONE:

- Consolidamento di fondazioni in cemento armato di qualsiasi tipo, relative a edifici esistenti e di nuova costruzione che necessitano di un incremento di portanza;
- Consolidamento di edifici esistenti con cedimenti alle strutture di fondazione che abbiano provocato lesioni alle murature soprastanti a causa del degrado dei terreni di fondazione;
- Consolidamento di pavimentazioni industriali che necessitano di incrementare la portanza del terreno di fondazione per supportare il carico derivante da macchinari o strutture interne di considerevole peso (torni, frese, magazzini mobili, macchinari di grosse dimensioni, soppalchi, costruzioni interne).

DESCRIZIONE DELLA TECNOLOGIA

Questa tecnologia prevede la realizzazione di fori nei quali viene inserita un’armatura in acciaio, che costitusce l’anima del palo in resina armata, e la successiva iniezione di resina espandente internamente al palo e nello spazio tra armatura e terreno. L’espansione della resina confinata nel foro crea la struttura colonnare definitiva del palo, inglobando al proprio interno l’armatura.
L’utilizzo dei micropali in resina armata si rende necessario per trasferire su substrato rigido parte del peso sommitale. La profondità massima raggiungibile con questa tecnica si attesta sui 5-6 m dal piano campagna.
Questo tipo di intervento permette di ottenere risultati notevoli:
- Confinare le iniezioni di resine espandenti, evitando inutili dispersioni;
- Avere grande flessibilità d’impiego potendo eseguire la lavorazione in luoghi angusti e con scarsa altezza operativa (cantine, sottoscala, interrati), senza l’utilizzo di cingolatini o macchinari semoventi anche se di poco ingombro.
Riguardo i pali in resina, la ricerca svolta fino a ora, sulla scorta di numerose prove di carico, ha consentito l’elaborazione di un metodo di calcolo affidabile per la stima della capacità portante.
I risultati di tali ricerche sono descritti nelle relazioni prodotte che, unitamente al metodo di calcolo individuato, sono gratuitamente a disposizione dei tecnici che ne facciano richiesta a Novatek.

DESCRIZIONE ESECUTIVA

Il posizionamento in opera dei pali in resina si compone in varie fasi:
- Esecuzione di un foro del diametro di 7 cm passante la fondazione, realizzato con perforatori a mano o montati su un gommato di piccole dimensioni;
- Esecuzione di un pre-foro nel terreno sottostante la fondazione con l'utilizzo di un battente idraulico, fino al raggiungimento dello strato di terreno idoneo al trasferimento del carico strutturale;
- Inserimento nel foro appena realizzato della barra in acciaio che costituirà l’armatura del palo in resina;
- Iniezione di resina espandente internamente al palo e nello spazio tra armatura e terreno.
L’espansione della resina confinata nel foro crea la struttura colonnare definitiva del palo, inglobando al proprio interno l’armatura. In fase di iniezione, una volta riempito il foro, la resina  inizierà a dirigersi verso l'alto, formando sotto il piede della fondazione uno strato di alcuni centimetri. Questa dilatazione compatterà ulteriormente il nodo terreno-fondazione, fino al contestuale sollevamento, se necessario, della struttura soprastante.
 

MICROPALI IN CEMENTO ARMATO

REALIZZATI MEDIANTE MALTE CEMENTIZIE AD ALTA RESISTENZA

Una variante rispetto ai pali in resina è rappresentata dall’utilizzo di malte cementizie espansive (tipo Emaco S55) al posto della resina. La tecnica di realizzazione è identica a quella dei pali in resina armata, a eccezione dell’ultima fase lavorativa in cui, invece di iniettare la resina lungo l’armatura del palo, viene iniettata una malta cementizia. Questa lavorazione non produce il sollevamento della struttura.