Emilia Romagna / Castel San Pietro Terme

Fabbricato privato ubicato nel Comune di Castel San Pietro Terme (BO)

Struttura: fabbricato privato a destinazione residenziale ubicato in Castel San Pietro Terme (BO) realizzato negli anni ‘50 e ristrutturato nel 1980 costituito da due piani fuori terra più una cantina sita nell’angolo nord, con murature in mattoni pieni, solai in latero cemento e struttura di copertura in travi in legno.
Fondazioni: in calcestruzzo attestate a profondità compresa tra - 1,15 e - 1,25 mt dal p.c.; nel locale cantina le fondazioni sono a sacco, compatte ed attestate alla profondità di – 0,40 mt dal p.c.; nel 1980 il perimetro del fabbricato è stato consolidato con 54 pali in c.a. agganciati con mensole alla fondazione; dal consolidamento è stato escluso verosimilmente l’angolo nord. Nel 2017 è stato eseguito un intervento di consolidamento mediante Lift-Pile nella zona nord del fabbricato con lunghezze dei micropali da 9 a 15 m. La pavimentazione è costituita da un massetto armato dello spessore di 35 cm.
Dissesto: il reticolo delle lesioni (inclinate a ramo unico e multiplo, sub-orizzontali e sub-verticali) prodotto da sollecitazioni taglianti e flettenti corrispondenti a deformazioni asimmetriche, evidenzia rotture di tipo taglio-flessione con fase del moto di distacco, con tipo di moto relativo e classifica i cedimenti come traslazioni verticali differenziali terminali relative in direzione sud-est.
Terreno: da notizie raccolte in sede di sopralluogo e dalle risultanze della penetrometria effettuata dalla Novatek srl SB, risulta la presenza di terreni argillosi-limosi e/o viceversa che a partire dalla quota di – 15 mt dal p.c. registrano un considerevole aumento dei valori di resistenza. I terreni argillosi sono soggetti a fenomeni di ritiro volumetrico e contrazione per essiccamento dei litotipi superficiali e successivi rigonfiamenti a seguito degli andamenti climatici e pluviometrici stagionali. Tali fenomeni trovano accentuazione nell’azione di deacquificazione esercitata dalla suzione delle radici degli alberi in prossimità dell’edificio, in perdite o dispersioni di impianti idrici o fognari e nella non corretta regimazione delle acque di scolo dei pluviali; per le fenomenologie sopra citate si consiglia attenta verifica ed eventuale, pronto ripristino.
Richiesta di intervento: intervento di consolidamento con agevolazione fiscale del 50% e sconto in fattura.


Intervento: consolidamento delle fondazioni mediante esecuzione di iniezioni di resina espandente e successiva posa di 19 micropali MP60 in acciaio (prodotto marcato CE – EN 1090-1:2009)
Profondità raggiunta dai micropali rispetto al piano di posa della fondazione: da 14 ai 18 metri.
Pressione di infissione: 220/230 bar corrispondente a 22/23 tonnellate per ogni micropalo infisso.
Durata dell'intervento di consolidamento: 4 giorni lavorativi.
Numero di operatori impiegati per la lavorazione: 3 operatori specializzati.

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